Pete Townshend

  • Album,  P,  Pete Townshend

    PETE TOWNSHEND & RONNIE LANE: Rough Mix

    Rockstar dall’animo fragile e inquieto, Townshend e Lane sembrano fatti apposta per condividere pensieri e musica. Il bassista è al suo meglio in titoli come Annie (bella ballata con fisarmonica) e April Fool (dove ricorda Rod Stewart). Townshend risponde col…

  • Album,  Pete Townshend,  W

    White City — A Novel

    Traccia sonora di un progetto video dallo stesso titolo, il nuovo album di studio conferma pregi e difetti del precedente: algido e inconcludente negli episodi più pop e “prodotti”, eccitante in quelli più vicini alle radici (il vigoroso rock blues…

  • A,  Album,  Pete Townshend

    All The Best Cowboys Have Chinese Eyes

    Il piccolo miracolo del disco precedente non si ripete, colpa di un’ispirazione intermittente e di una produzione troppo incline all’artificio pop (l’arrangiamento di North Country Girl non rende giustizia al traditional reso noto da Dylan). Non mancano però i guizzi…

  • Album,  P,  Pete Townshend

    Psychoderelict

    La sindrome dell’album “concept” soffoca una volta ancora le migliori intenzioni del musicista, che qui applica a una materia ben conosciuta (ascesa e declino di una rock-star) espedienti narrativi troppo risaputi. In un programma fitto di dialoghi come un radiodramma,…

  • Album,  E,  Pete Townshend

    Empty Glass

    Un esempio classico di turbolenza creativa. Tra crisi matrimoniale, tragedie personali, dubbi di mezza età e alcolismo oltre i livelli di guardia (rivelatrice la copertina del disco, e i ringraziamenti al Cognac Rény Martin “per avermi salvato la vita aumentando…

  • Album,  L,  Pete Townshend

    Live — The Empire 1998

    Townshend torna al quartiere londinese che lo ha visto crescere (Shepherd’s Bush), si fa accompagnare da una band di fedelissimi, ma convince a metà: scalda gli animi nella sequenza iniziale (con On The Road Again e una gran versione di…

  • Album,  Pete Townshend,  S

    Scoop

    Un meraviglioso esercizio di voyeurismo musicale: Townshend, avido sperimentatore di studio, apre i cassetti segreti pieni zeppi di nastri prova, bozzetti, prototipi di pezzi famosi e improvvisazioni estemporanee, fornendo un’immagine inedita e stuzzicante sui suoi metodi lavorativi (ogni titolo è…

  • Album,  I,  Pete Townshend

    I Am

    Il secondo omaggio all'”Avatar” scomparso nel 1969 propone brani a tema (la leggiadra O’ Parvardigar che adatta in musica la sua preghiera universale) e altri “work in progress”: tra questi una lunghissima (quasi 10 minuti) versione strumentale di Baba O’Riley…

  • Album,  Pete Townshend,  W

    With Love

    La terza raccolta in onore di Meher Baba sfodera altri bei risvolti del Townshend “privato”: una bella ballata per voce e chitarra acustica (Sleeping Dog), una Contact bluesata dall’armonica di Peter Hope-Evans (Medicine Head). Su Lantern Cabin il musicista sfoga…

  • Album,  L,  Pete Townshend

    Live — Sadler’s Wells 2000

    Il migliore dei live venduti da Townshend attraverso Internet: non fosse altro perché presenta, con tanto di accompagnamento orchestrale (la London Chamber diretta da Liam Bates), l’opera rock Lifehouse, ricalcando gli arrangiamenti del precedente adattamento radiofonico. È l’occasione per riascoltare,…

  • Album,  L,  Pete Townshend

    Live — BAM 1993

    Con una band superprofessionale (ci sono anche Bundrick, Hope-Evans, Pino Palladino, Phil Palmer e Andy Fairweather Low) e un gruppo di attori, Townshend mette in scena (nel ’93) il dramma musicale di Psychoderelict con una vivacità inesistente su disco. Ma…

  • A,  Album,  Pete Townshend

    Another Scoop

    Manca lo stupore della prima scoperta, ma la seconda collezione di rarità di studio non vale meno della prima. La sequenza è come al solito bilanciata tra versioni più o meno rudimentali di brani famosi (You Better You Bet, Pinball…

  • Album,  L,  Pete Townshend

    La Jolla Playhouse 2001, 23/06/01

    Altri due concerti acustici della serie di pubblicazioni Internet inaugurata l’anno precedente propongono un menù come al solito appetitoso (tutto acustico, salvo un bis elettrico di Won’t Get Fooled Again, e scalette per metà identiche): ma Townshend, stavolta, sembra piuttosto…

  • Album,  P,  Pete Townshend

    Pete Townshend’s Deep End Live!

    Versione su disco di un concerto (Brixton, 1985) già edito su videocassetta, resta tuttora la miglior testimonianza dal vivo del Townshend solista. Merito di una big band spettacolare che include ancora un Gilmour sciolto e divertito e di una scaletta…

  • Album,  Pete Townshend,  T

    The Iron Man (The Musical)

    Adattamento di una novella ambientalista per bambini scritta da Ted Hughes, il musical soffre dei condizionamenti di sceneggiatura nonché di un suono ipertrofico e ridondante. Qualcosa si salva (la marcetta pop di A Friend Is A Friend), ma non bastano…

  • Album,  H,  Pete Townshend

    Happy Birthday

    Nel primo di tre album dedicati alla memoria del suo maestro spirituale, Meher Baba, il leader dei Who svela l’alter ego, mite e introspettivo, al rocker iconoclasta di My Generation. Tra quiete meditazioni acustiche (Content, adattamento di una poesia di…

  • Album,  L,  Pete Townshend

    Live — The Fillmore 1996

    Accompagnato dal solo Jon Carin (voce e tastiere) e saltuariamente da una batteria elettronica, Pete si diverte a insaporire la ricetta con qualche ingrediente inusuale (The Shout, All Shall Be Well), rielabora A Legal Matter e Cut My Hair (da…

  • Album,  Pete Townshend,  W

    Who Came First

    Townshend attinge ai suoi progetti del momento, le canzoni scritte per Meher Baba e la rock opera incompiuta Lifehouse, per confezionare il suo primo vero album da solista. Un’opera prevalentemente acustica, cruda e vitale, dove riemergono titoli come Evolution, Parvardigar…

  • Album,  Pete Townshend,  T

    The Lifehouse Chronicles

    Townshend conserva grande affetto per la sua opera incompiuta, e a quasi trent’anni di distanza vi dedica un monumentale box di 6 CD che affianca i vecchi demo (già disseminati, in parte, su altri dischi) a nuovi riarrangiamenti, anche orchestrali,…

  • Album,  Pete Townshend,  S

    Scoop 3

    Inesauribili gli archivi di Townshend, che regala, stavolta, brani più recenti e prevalentemente strumentali. Molte, ancora una volta, le delizie: il delicato pop orchestrale di I Like It The Way It Is, una scintillante No Way Out (However Much I…