enrico ruggeri
Punk prima di te
Sette brani del repertorio dei Decibel (dal debutto di Indigestione Disko a Mano armata) e sette omaggi ai classici del punk (Clash, Sex Pistols, Ramones), del glam-rock (Bowie, Mott the Hoople), la cui influenza era evidente in Contessa, con un…
Contatti
A dispetto della critica più ostinata che subisce, quella di un’interpretazione monocorde, si concede un disco da interprete: Battisti, Guccini, Endrigo, ma anche gli Alunni del Sole (‘A canzuncella). Registrato in una cattedrale russa, con la filarmonica di Mosca.
Vai rouge
Autocelebrazione con grande orchestra per i successi che in pochi anni ha cantato e fatto cantare: tra questi, Quello che le donne non dicono, qui cantata con Fiorella Mannoia, e Si può dare di più, con Morandi e Tozzi.
Difesa francese
A Sanremo ha portato una Rien ne va plus ispirata probabilmente dal primo Tom Waits. Ma non c’è tempo per completare un album: si esce con quello che c’è. E tra questo, c’è anche la sfrontata Dalla vita in giù.
Peter Pan
Continua la fase rock in quello che è, stranamente, il suo album più venduto, grazie all’epos stile Queen di Peter Pan. Dà il meglio in altri brani più duri, diretti: Tutto subito, Trans, La band.
Tutto scorre
Disco importante per la maturazione anche perché commercialmente deficitario, per capire fin dove il pubblico è disposto a seguirlo: un singolo immodesto come Il futuro è un’ipotesi è un azzardo che gli si concede grazie all’enorme attenzione di cui gode…
La giostra della memoria
Raccolta caotica, tra brani dal vivo, rarità (La canzone della verità, con Morandi e Tozzi ai tempi del trio sanremese), inediti, e Mistero, vincitrice del Festival del 1993, la cui mediocrità prova che per diversi anni Ruggeri è stato davvero…
Fango e stelle
Un disco che se da un lato tenta di salire ulteriormente di livello nelle liriche, dall’altro risulta stranamente faticoso: c’è qualche idea prog-rock, ma forse manca qualche stimolo, qualche ingrediente nuovo. Anche una accidentata partecipazione a Sanremo (L’amore è un…
Oggetti smarriti
Come spesso gli succede dopo un bagno di celebrità, dà le spalle alla massa e si ritrae nel proprio universo poetico, per la gioia dei numerosi seguaci. Molte sofferte canzoni d’amore, tra le quali Non piango più.
Champagne Molotov
Per il cantautore milanese il dopo-Decibel è molto difficile: Una fine isterica, che apre il primo disco solista, non descrive tutti gli inconvenienti, culminati nel sequestro dell’album. Arrangiamenti essenziali per forza di cose: non ci sono soldi. Ma c’è Luigi…
La parola ai testimoni
Dà per un attimo le spalle al grande pubblico e si regala un altro disco molto personale: nessun singolo-locomotiva, molto stile, parecchia serietà “autoriale”. In compenso, non porta più gli occhiali.
Il falco e il gabbiano
Pubblica un libro (La giostra) ma musicalmente chiude col periodo “francese”: a partire dall’orgogliosa Punk (prima di te) torna alle sonorità ruvide delle origini rock, tranne che per il fortunato singolo Ti avrò.
Polvere
Tenutosi a galla scrivendo per le meteore Den Harrow e Diana Est, è scoperto dalle radio grazie a Polvere, uno dei pochi credibili brani di techno pop italiano. Disco influenzato dagli Ultravox, in cui colpisce la dimestichezza con la scrittura…
La vie en rouge
L’isola dei tesori
Ripesca in soffitta canzoni prestate ad altri interpreti, cui aggiunge tre inediti (tra questi, Anyway). Arrangiamenti un po’ barocchi e interpretazioni da chansonnier, ma spiccano Anna e il freddo che ha, scritta per Morandi, e la celebre Il vitello dai…
Presente
Dopo Sanremo (Nuovo swing) diviene uno dei nomi più “caldi” della canzone italiana. Rilegge Vecchio frac di Modugno, si riappropria de Il mare d’inverno, gemma donata a Loredana Bertè, si introduce marpione nelle pieghe della sensibilità femminile in La donna…
Gli occhi del musicista
Sempre più acustico, a tratti inaspettatamente balcanico, come in Primavera a Sarajevo, portata a Sanremo con la compagna Andrea Mirò — con la quale firma la pregevole A un passo dalle nuvole.
Enrico VIII
Sempre meno elettronica e più atmosfere: il flirt con Tom Waits continua, come dimostrano Il portiere di notte e Certe donne, e soprattutto Con la memoria, adattamento di Foreign affair.
Domani è un altro giorno
Nuovo look rasato e manciata di canzoni rispettabili ma, a dispetto della filosofia espressa ne Il fantasista, senza genio.
enrico ruggeri
Non Disponibile
L’uomo che vola
Il disco migliore dell’età matura. Si badi, alcuni dei suoi vezzi preferiti (su tutti, l’insistere sul proprio essere “fuori dal coro”) raggiungono l’apoteosi (Le sette sorelle, Nino no), e ogni tanto sembra svolgere il temino da primo della classe (Gimondi…