Can
Delay 1968
Incisioni inedite precedenti al primo album. La cassetta Prehistoric Future (Tago Mago, 1984) raccoglie invece il primo concerto dei Can, giugno 1968.
Cannibalism No.2
Ege Bamyasi
Con composizioni più vicine a un’atipica forma canzone, sfrutta il successo di classifica di Spoon e conquista nuove fasce di pubblico, anche nel resto d’Europa, Italia compresa. Sarà il disco più famoso e venduto dei tedeschi.
Out Of Reach
La defezione di Czuckay porta a un alleggerimento del suono sempre più evidente, con aumento dei ritmi di basso e batteria.
Flow Motion
I Can imboccano la strada del rock blues, del pop, perfino della musica dance, con varianti etniche e ritmi funky, scelte più concrete, meno fantasiose e un po’ confuse.
Tago Mago
Il grande capolavoro dei Can e uno dei testi base della musica tedesca dei ’70. Lunghe com”posizioni derivate dall’avanguardia contemporanea, spontanee, improvvisate, rumoristiche, costruite su ritmi elettronici, con improvvisi picchi percussivi e qualche traccia di chitarrismo rock, sonorità ambient, sperimentazioni…
Unlimited Edition
Versione ampliata del disco a tiratura limitata del 1974, con registrazioni inedite dei primi anni: interessante, disponibile un po’ dovunque in serie economica, è forse il disco che più di ogni altro ha diffuso l’arte e il culto dei Can…
Rite Time
Occasionale e dignitosa reunion del quartetto storico (Michael Karoli, Holger Czuckay, Irmin Schmidt, Jaki Liebezeit), con qualche sfilacciatura nelle parti vocali del vecchio cantante, l’americano Malcolm Mooney.
Future Days
Lavoro innovativo, che privilegia lunghe composizioni strumentali e d’atmosfera e seppellisce le parti vocali sotto i ritmi. È un atipico disco con cantante che non canta, ed è anche l’ultimo LP con Suzuki, la cui defezione condiziona pesantemente il futuro…
Anthology — 25 Years (1968-1993)
Soundtracks
Raccolta di spunti improvvisati destinati a far da colonna sonora di film, con contributi vocali del nuovo cantante, il giapponese Damo Suzuki. Blues, psichedelia, Velvet Underground e altro ancora.
Soon Over Babaluma
Senza un vero cantante, i Can provano nuove stesure di brani che nascono canzoni (la intrigante Come sta la luna) ma vengono dilatate, a ritmo di reggae e di una curiosa samba elettronica. È un intrigante ibrido tra sperimentazione e…
Saw Delight
I Can diventano sestetto con l’aggiunta della sezione ritmica degli ultimi Traffic (Rosko Gee e Reebop). La musica diventa invece una specie di funky perlopiù strumentale, con interventi vocali di tutti i musicisti e una sola vera canzone, la conclusiva…
Tago Mago
Non Disponibile
Cannibalism
Antologia del periodo d’oro 1969-1974 con tutti i momenti migliori del quartetto tedesco, che si rivelano dotati di valore autonomo anche estrapolati dai relativi LP. Meno interessanti i due successivi volumi, che docu”mentano anche le attività solistiche dei singoli musicisti.
Can
Non Disponibile
Can Box
Promosso con un reunion tour in occasione del trentennale, è un cofanetto dedicato a fan e completisti che comprende un doppio CD di registrazioni inedite dal vivo dei ’70 (poi pubblicato anche a parte con il titolo Can Box Music),…
Can
Senza Holger Czuckay i Can si perdono in un pop elettronico, che inizia con un lungo e curioso synt-blues con armonica (All Gates Down) e poi divaga senza meta apparente tra loop elettronici, ritmi funky dance, ironiche citazioni da Offenbach…
The Peel Sessions
Cannibalism No.3
Landed
Monster Movie
Una delle più influenti band della scena tedesca, sin dagli esordi i Can hanno suonato musica coraggiosa, innovatrice, che attinge ai compositori contemporanei ma anche a Frank Zappa e Velvet. Il primo album, originariamente edito in una rarissima edizione privata…
Limited Edition
Sacrilege
Doppio album di remix di brani dei Can, a opera di Brian Eno, Orb, System 7, Thurston Moore, Bruce Gilbert e altri.