Album,  B,  Yardbirds

Birdland

Sulla carta sembra una cosa triste; una reunion 35 anni dopo e con due soli membri originali, per giunta i più deboli (Dreja e McCarty). Poi però un’idea illumina il progetto; l’intervento di una serie di grandi e/o famosi chitarristi del nostro tempo, che con i loro cameo rendono omaggio ai tre formidabili assi che militarono negli Yardbirds originali. Così il disco sta in piedi, e abbastanza bene. Quindici brani, metà originali e metà dal catalogo, con classici immancabili e travolgente energia. Gli ospiti sono Brian May, Satriani, Lukather, Slash, tutti presi dal gioco; il più contento sembra il padrone di casa, Steve Vai, che incide una deliziosa miniatura di Shapes Of Things. La stella però non è lui ma Jeff Beck, alle prese con un pezzo nuovo, My Blind Life.